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OMBRE DEL PASSATO
Missione Livello D
Villaggio: Ame
Luogo d'Incontro: Centro di Ame
Ora Incontro: 07:00
Shinobi: Kazue ShiratoriCITAZIONECommissione
Kazue riceve una misteriosa comunicazione da parte di un informatore che afferma di avere informazioni cruciali sugli esperimenti subiti in passato. L'informatore si rivela essere un ex scienziato che faceva parte dell'organizzazione responsabile degli esperimenti su Kazue. Si chiama Hiroto e confessa di aver giocato un ruolo chiave nel facilitare gli esperimenti e nell'archiviare il caso per le forze superiori. Hiroto, colto dal rimorso per le sue azioni passate e desideroso di redimersi, ha deciso di collaborare con Kazue per esporre la verità sull'organizzazione e aiutare le vittime, incluso lui stesso. Hiroto è stato allontanato dall'organizzazione a causa di disaccordi interni e ora cerca di rendere giustizia. La missione prevede un incontro segreto con Hiroto, in un luogo isolato e sicuro. Qui, Kazue potrà dialogare con lui per ottenere ulteriori informazioni sui motivi e gli obiettivi degli esperimenti, nonché scoprire chi si nasconde dietro l'organizzazione. Hiroto porta con sé una serie di documenti segreti che ha conservato, inclusi rapporti di ricerca. Durante il dialogo, Hiroto spiegherà le sue ragioni per aiutare Kazue, ammettendo di essere stato ingannato e manipolato dall'organizzazione. Proporrà un'eventuale alleanza tra loro, in modo da lavorare insieme per esporre i responsabili e fermare le atrocità che si sono verificate. Kazue avrà l'opportunità di studiare attentamente i documenti e le prove presenti, scoprendo nuovi dettagli sugli esperimenti e la connessione tra l'organizzazione e le forze superiori. Hiroto fornirà anche informazioni su possibili complici o altri individui che potrebbero essere coinvolti. Durante la missione, Kazue dovrà tenere la mente lucida e controllare la sua rabbia, mantenendo l'obiettivo principale di ottenere prove e informazioni senza attirare l'attenzione su di loro. Hiroto le darà consigli su come evitare trappole o sorprese nascoste che l'organizzazione potrebbe aver lasciato dietro di sé per proteggere i loro segreti.
Direttive:
Puoi iniziare descrivendo la tua giornata e ed il tragitto per arrivare al luogo stabilito; fai attenzione ai tuoi stati emotivi!
● Tieni conto del fatto che NON potrai decidere mai l'esito delle azioni che riguardano un'altra persona; dunque potrai solo scrivere che tenterai in qualcosa;
● E' vietato utilizzare spoiler al di fuori dell'esame durante quest'ultimo (potrai inviare quanti MP vuoi per qualsivoglia dubbio);
● Lo staffer provvederà a darti direttive post dopo post e non sarà obbligato a scrivere post lunghi (necessiterai soltanto di una linea guida);
● Inserisci una legenda iniziale dove posterai le voci: Narrato - Pensato - Parlato - Parlato Altrui (con diversi stili e/o colori);
● In conclusione: è vietato uppare o azioni simili; ogni cosa a suo tempo.
Buon lavoro!
Edited by úlfheðinn' - 1/7/2023, 19:15
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Kazue Shiratori
Ombre del PassatoRinnegan - Ame - Genin
narrato - parlato - pensato - parlato altruiKazue era già sveglia da qualche ora; non era riuscita a chiudere occhio quella notte. Di norma, dopo una giornata di lavoro, appena la sua faccia raggiungeva il cuscino del futon, cadeva immediatamente in un sonno profondo. Ma quella notte no. Da quando aveva ricevuto la missione, la cicatrice sul volto non faceva che pulsare e diventare più intensa. Non riuscendo a dormire, tutti i ricordi del mese peggiore della sua vita risalivano a galla. Fortunatamente, l'insonnia non sarebbe stata un problema. Non era la prima volta che andava a lavorare in quel modo. Vedendo che l'ora dell'incontro si stava avvicinando, cominciò a prepararsi per la giornata. Indossò i suoi vestiti da missione, che non erano abiti vecchi che potevano rovinarsi e che non limitavano troppo i suoi movimenti. Dopo aver dato un ultimo saluto alla madre, uscì di casa. In poco tempo, arrivò al luogo dell'incontro con una decina di minuti di anticipo.
"I veri adulti sono sempre 5 minuti in anticipo", diceva tra sé e sé, ripetendo le parole che suo fratello le diceva sempre.
In realtà, era impaziente. Non riusciva più a rimanere immobile in quella casa senza fare nulla. Continuava a giocare con il suo coprifronte legato al braccio, mentre i suoi occhi scansionavano freneticamente la zona per notare eventuali nemici e soprattutto l'informante.
Non sapeva come sentirsi: doveva essere felice che finalmente qualcuno si fosse pentito e si fosse fatto avanti, oppure arrabbiata perché avrebbe dovuto farlo prima, magari quando lei era ancora lì? Questa indecisione non faceva che aumentare il suo nervosismo, ma sapeva che avrebbe dovuto mantenere la calma durante la missione. Non poteva permettersi di mandare all'aria tutto a causa della sua debolezza mentale, rischiando così di perdere l'unica possibilità di fermare questa gente. Inoltre, non poteva permettersi di perdere la ricompensa della missione. Quei Ryo le servivano.parametri▪ Chakra: 250/250
▪ Abilità Speciale: //
▪ Stato Fisico: Illeso.
▪ Stato Mentale: Nervosa.
▪ Armi: 5 Kunai e 10 Shuriken.
▪ Oggetti: Coprifronte di Ametecniche in uso.... -
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THE WILL OF FIRE
Master PostNarrato - Parlato - PensatoHiroto, sperando di aver riconosciuto la persona giusta, si avvicinò a Kazue. Con una leggera espressione di ansia sul volto, fece un gesto con la mano invitandola ad avvicinarsi. "Kazue, sono Hiroto..." Disse Hiroto, la voce leggermente tremante. "Spero che tu mi abbia riconosciuto. Ho portato con me alcuni documenti che potrebbero aiutarci a scoprire la verità su quello che ti è accaduto." Mentre pronunciava queste parole, Hiroto estrasse una pila di documenti dalla sua borsa e li porse a Kazue con gesto cauto. "Questi documenti contengono informazioni sulle attività dell'organizzazione responsabile degli esperimenti. Ho cercato di recuperare il più possibile, nella speranza che ci siano indizi che ci portino più vicini alla verità. Spero che possano essere utili per la nostra missione." Hiroto scrutò il viso di Kazue, sperando di trovare una reazione che gli indicasse che era sulla strada giusta. Era consapevole che le sue azioni passate lo rendevano inaffidabile e che doveva guadagnarsi la fiducia di Kazue dimostrando la sua determinazione a fare la cosa giusta. "Ti prego, Kazue, prenditi tutto il tempo necessario per esaminare i documenti. Sono qui per sostenerti in questa ricerca di verità e giustizia." Hiroto aspettò ansiosamente la reazione di Kazue, sperando che accettasse la sua collaborazione e che insieme potessero fare progressi significativi nella scoperta dei responsabili degli esperimenti e nel porre fine alle loro azioni malvagie.. -
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Kazue Shiratori
Ombre del PassatoRinnegan - Ame - Geninnarrato - parlato - pensato - parlato altruiKazue scrutò Hiroto; i ricordi di quel mese erano sempre molto confusi, ma era abbastanza sicura di averlo visto almeno una volta. D'un tratto, l'espressione di Kazue cambiò dal nervosismo e dall'insicurezza in uno sguardo freddo e calcolatore, dando l'apparenza di essere calma e focalizzata.
"Non chiamarmi Kazue. Signorina Shiratori o qualunque altro nome va bene, ma non Kazue", la sua frase tradì il suo volto; una piccola parte di ciò che pensava veramente le sfuggì dalla mente. "Quale confidenza crede di avere con me?"
Dopo aver preso i documenti, cominciò a darci una rapida lettura, tirando un occhio ogni tanto a Hiroto. Vedendo come l'uomo la scrutava per cercare una sua reazione in risposta, lei lo fissò per qualche istante, per poi riprendere a leggere i documenti.
"Dimmi perché hai deciso proprio ora di lasciare l'organizzazione? Che disaccordi avete avuto? L'organizzazione ha un nome?"
Kazue cominciò a fare una serie di domande senza staccare gli occhi dai documenti. Le sarebbe piaciuto credere che Hiroto si fosse davvero pentito di ciò che aveva fatto, ma si era fidata troppo in passato. Non si sarebbe fatta fregare di nuovo.
"Certo, pentito o no, non può darmi indietro ciò che ho perso", pensava Kazue, osservando Hiroto. Voleva tentare di sorridere per alleggerire la tensione, ma più ci provava, più sentiva la resistenza del suo volto che manteneva l'espressione fredda e allora ripiegò su una frase "Forza se quello che riesci a darmi è buono forse riusciremo ad aiutare un po' di gente"parametri▪ Chakra: 250/250
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▪ Stato Fisico: Illesa.
▪ Stato Mentale: Alterata.
▪ Armi: 5 Kunai e 10 Shuriken.
▪ Oggetti: Coprifronte di Ametecniche in uso.... -
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THE WILL OF FIRE
Master PostNarrato - Parlato - PensatoAlla frase di Kazue, Hiroto sembrò stranito, come se quelle parole provenissero da una persona completamente diversa da quella che lui aveva imparato a conoscere.
"Mi... mi hai sempre detto che potevo chiamarti Kazue."
Cercò di scansare il pensiero che gli pervadeva il cervello, mostrando nel dettaglio ogni singola informazione in suo possesso. Non era tanto, ma era chiaro si trattasse di qualcosa di illegale che aveva preso piede solo di recente. Non c'erano troppe informazioni riguardanti la storia o la fondazione e soprattutto la maggior parte delle ricerche erano datate negli ultimi anni. Probabilmente Kazue era stata una delle primissime cavie da laboratorio. Hiroto parlò di nuovo.
"A quanto ho capito ci sono pochissime sedi dell'organizzazione sparse in luoghi sconosciuti tra i paesi ninja, ma non trovo collegamenti che portano ad eventuali fondatori o perfino ad una sede centrale di ricerca. Io ero un semplice burattino dell'unica sede situata nel Paese della Pioggia, ma di certo non ho le informazioni che speri. Sono fuggito da quel posto. Gli esperimenti che facevano sulle persone stavano diventando qualcosa di inumano e per quanto la mia sete di conoscenza sia grande, non potevo resistere."
Mise sul tavolo l'unico documento veramente chiaro in suo possesso.
"Qui c'è l'unica informazione che potrebbe aiutarti veramente. C'è una persona che lavora in quei laboratori e vive qui al Villaggio; questa è la sua scheda con tutto ciò che lo riguarda. Per questo ho bisogno di te, io da solo non potrei fare niente."
Nel documento era indicato il nome del ricercatore: Koku Hogane, con tutti i suoi dati anagrafici e soprattutto il suo indirizzo. Probabilmente non sarebbe stato troppo rischioso, del resto non si trattava di un ninja, ma bisognava comunque fare attenzione, qualunque fosse il piano che Kazue avrebbe escogitato.. -
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Kazue Shiratori
Ombre del PassatoRinnegan - Ame - Geninnarrato - parlato - pensato - parlato altrui"Sono cambiata così tanto da quei tempi?"
Senza dire una parola Kazue cominciò a leggere il documento su Koku Hogane. Sicuramente lui non sarebbe stato pericoloso ma ciò che la preoccupava di più era spaventare lui o altri membri dell’organizzazione che si sarebbero nascosti ancora di più.
"Dimmi solitamente voi che lavorate ai laboratori siete seguiti da qualche guardia o da qualche membro che vi tiene d'occhio?" Chiese a Hiroto.
Una volta finito di esaminare i dati anagrafici di Koku decise che si sarebbe messa a pedinarlo prima di un qualsiasi approccio diretto. Avrebbe aspettato fuori da casa sua nascosta e poi una volta visto lo avrebbe seguito dalla distanza. In questo modo Kazue avrebbe potuto trovare una delle sedi ed esaminarla.
Sarebbe stato più facile interrogare di persona il diretto interessato ma avrebbe portato troppi sospetti sull’operazione, quindi Kazue lo lasciò come piano B nel caso non ci fossero abbastanza informazioni all’interno della sede.
"Queste informazioni sono molto utili. Grazie della collaborazione." Disse Kazue "Se non ci sono altre informazioni che deve riferirmi direi che il nostro incontro può finire qui" voleva mettersi al lavoro il più in fretta possibile non sapeva quanto tempo ancora aveva prima che Koku venisse perso di vista.
Dato che Koku o un qualunque altro membro dell’organizzazione avrebbe potuto riconoscere Kazue cambiò qualche particolarità del suo aspetto per essere meno riconoscibile: si legò i capelli in una coda lasciando però un po’ di frangia per nascondere i suoi occhi appariscenti, girò al contrario il coprifronte che aveva legato al braccio per non mostrare la placca, e si mise una semplice mascherina, che usava solitamente quando aveva un raffreddore, per tentare di nascondere al meglio la cicatrice.
Doveva solo raccogliere delle informazioni, non ci sarebbe stato alcun problema finché avrebbe mantenuto la calma.parametri▪ Chakra: 250/250
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THE WILL OF FIRE
Master PostNarrato - Parlato - PensatoL'uomo cercò di risponderle molto schiettamente, ma continuava ad avere grande difficoltà ad essere certo delle sue risposte, come se nemmeno lui fosse pienamente cosciente di come agiva o si sviluppava l'organizzazione.
"Non mi è mai capitato che mi venisse assegnata una guardia. Almeno non che io sappia. Credo abbiano paura di dare troppo nell'occhio e credo che assegnare un ninja per ciascuno comporti fin troppe risorse che non credo abbiano."
Per quanto non avesse mai effettivamente avuto bisogno di avere un qualche tipo di scorta, poteva basare le sue ipotesi anche sul solo fatto che, per il numero di scienziati appartenenti al suo singolo laboratorio, sarebbe risultato impossibile impiegare anche un singolo ninja per ciascuno. Era possibile che i pezzi più grossi fossero sicuramente tutelati, ma Koku non era di certo uno di quelli.
"In ogni caso hai ragione, ho fatto il mio lavoro. Ti chiedo solo di venire a cercarmi quando avrai scoperto di più, ne ho bisogno per poter stare al sicuro."
Hiroto seguì il consiglio della ragazza, congedandosi da lei quasi deluso dai toni così distaccati. L'abitazione di Koku non distava troppo dal punto in cui si erano incontrati e non ci volle molto per giungere al punto designato. Si trattava di una semplice palazzina di due piani, abbastanza piccola e con una sola facciata sulla strada, mentre le altre coperte interamente da altre abitazioni; sembrava decisamente anonima, molto simili alle altre tipiche del Villaggio della Pioggia. Al primo piano vi erano due semplici finestre da cui proveniva una luce bluastra ad indicare che qualcuno fosse al suo interno, mentre al piano di sopra un grande finestrone era completamente sigillato, coperto interamente da un tendone e diverse grate di ferro. Non sembravano esserci altre vie d'ingresso oltre l'entrata principale, una semplice porta rinforzata in ferro ma facilmente accessibile. Alcuni tubi e prese d'aria adornavano il resto della struttura, rendendola nel classico stile delle altre palazzine. Di Koku nemmeno l'ombra, ma era possibile che fosse al suo interno ad armeggiare su chissà quale archingegno. La luce blu non era di certo proveniente da qualche lampada, probabilmente si trattava di schermi di qualche tipo o perfino qualche altra tecnologia. Kazue avrebbe avuto tanti modi per continuare quella missione in cui si era infilata, ma doveva stare attenta.. -
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Kazue Shiratori
Ombre del PassatoRinnegan - Ame - Geninnarrato - parlato - pensato - parlato altruiArrivata davanti all’edificio cominciò ad analizzarlo e cercando eventuali punti di entrata trovando solo la porta principale e delle finestre. Sarebbe potuta entrare dalla finestra al secondo piano per non dare troppa attenzione ma purtroppo questa era bloccata da un tendone e delle grate.
Se davvero non avevano nessuno a seguire quelli come Koku e Hiroto si sarebbe potuta muovere in modo più libero e senza la paura di attirare troppe attenzioni ma preferiva iniziare con un approccio più pacato.
Decise quindi di provare a sbirciare dalle finestre al piano terra da dove veniva la luce blu sperando di vedere Koku o almeno ciò a cui stava lavorando, ovviamente cercando di non farsi vedere dalla gente che passava per strada e da chi era all’interno della abitazione.
Nel caso non si riuscisse a vedere nulla dalle finestre avrebbe estratto un kunai dalla tasca e, sempre cercando di non farsi notare, avrebbe provato a scassinare la serratura della porta se questa non fosse già aperta, per poi tentare di entrare silenzionamente nell’abitazione.
Era sicura che Koku stesse lavorando a qualcosa per l’organizzazione e probabilmente non sarebbe uscito di casa per un bel po’ se era quello il caso, inoltre sapeva che anche se fosse stata scoperta da lui avrebbe potuto sempre interrogarlo faccia a faccia.parametri▪ Chakra: 250/250
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THE WILL OF FIRE
Master PostNarrato - Parlato - PensatoSbirciando dalla finestra al piano terra, Kazue vide perfettamente ciò che stava avvenendo all'interno dell'abitazione. Era come se un semplice salotto fosse stato trasformato in un laboratorio di fortuna molto semplice, tra qualche schermo ed alcuni piccoli strumenti. Non sembravano esserci apparecchiature troppo costose o sospette, ma poteva trattarsi benissimo dell'abitazione di qualsiasi scienziato che si rispetti. Nella parete opposta, un uomo era rivolto verso lo schermo di un computer, intento a vagare tra i dati di chissà quale scoperta o esperimento. Da quello che si poteva vedere non sembrava esserci nessun'altro. Fortunatamente quella strada risultava essere ben poco trafficata e sicuramente Koku non avrebbe avuto alcun bisogno di celare ciò che avveniva all'interno del piano terra, ma il piano superiore era di gran lunga il più sospetto. Con tutta la calma possibile, Kazue tentò di scassinare la serratura della porta d'ingresso, ma senza successo. Un kunai non sarebbe bastato a manomettere quella porta rinforzata e probabilmente anche utilizzare la forza bruta sarebbe stata una cattiva idea. Per quel genere di missioni erano necessari attrezzi specifici. L'unico modo per infiltrarsi all'interno rimaneva quello di provare a forzare o perfino sfondare le finestre e fare irruzione. Per quanto potesse essere la via più rischiosa, sembrava anche l'unica..
Ombre del PassatoMissione Livello D - Kazue Shiratori |
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