Le lezione procedeva con una lentezza estenuante, colmata unicamente da rimproveri, vezzeggiativi ed urla da parte della nuova insegnante verso gli studenti. La prima ora era già giunta al termine e quasi nessuno dei compagni di Akihiko era riuscito a spezzare l'illusione creata dalla donna, ad esclusione di quelli più inclini ai Genjutsu. Con una nota di estrema delusione quanto di disprezzo, la supplente li esortò al silenzio per poi iniziare a spiegare il prossimo argomento.
"Nessuno di voi mi ha dato prova di un briciolo di talento. Non mi aspettavo di certo che tutti ci riusciste, ma anche i pochi che ce l'anno fatta si sono dimostrati comunque inadeguati. Spero che per il prossimo argomento qualcuno di voi incapaci riesca a stupirmi."I suoi occhi caddero sul giovane Hyūga, quasi in segno di sfida. Tra loro era nato una sorta di contrasto reciproco che non permetteva ad entrambi di rendere costruttive quelle ore; la sfida era iniziata esattamente dal momento che quella donna aveva osato parlare male di Yoshinori, il maestro, nonchè guida, di Akihiko.
"Adesso arriviamo ad uno degli argomenti più noiosi che ci possano essere: la Tecnica di Sigillo. Con questo non intendo unicamente l'atto di richiamare oggetti tramite un sigillo posto in una pergamena, ma anche il richiamo di creature che vi possono aiutare nel combattimento. Ovviamente quest'ultima pratica sarà impossibile per voi da effettuare, in quanto è necessario che venga firmato un contratto che è solitamente in possesso dell'eremita del patto che sceglierete. Quello che mi interessa in questo momento è sapere quale tipo di animale vorreste evocare e per quale motivo."Indicò un ragazzo in fondo alla classe che solitamente sedeva zitto prendendo numerosi appunti ma senza mai esporsi con nessuno dei compagni presenti. Per qualche motivo Akihiko apprezzava i modi di quel ragazzo che tanto potevano sembrare simili ai suoi.
"Tu. Il tuo nome?""Shoto Nara.""Bene, un membro di uno dei più famosi clan di Konoha. Cosa vorresti poter evocare? I cervi sono molto popolari tra i manipolatori dell'ombra.""Credo che i corvi siano più adatti a me.""Mah, atipico."Si rivolse quindi ad una ragazza accanto a lui, dall'aspetto molto timido quanto dolce. Il giovane Hyūga non l'aveva notata spesso, ma alcune volte si fermava a fissarla per capire che tipo di persona fosse realmente e se non nascondesse il suo reale potenziale solo per paura di esporsi troppo agli occhi degli altri.
"Il tuo nome?""T... Touka, signora.""Touka e... il tuo cognome.""Touka S... S... Senju."Pronunciò il suo cognome a bassa voce, tanto da non far capire bene agli altri le sue parole.
"Senju?! Oh, una ragazza appartenente al famoso clan Senju! Sono sicura che sarai come il signor Hyūga là infondo, tanto valorizzata dal tuo cognome quanto incapace di essere una kunoichi.""Io in realtà...""Non ho chiesto il tuo parere, limitati a dirmi quale evocazione vorresti avere.""Api, signora."Una profonda risata uscì dalla bocca dell'insegnante, che si ricompose velocemente.
"Ah un insetto, proprio adatto a te. Ah."Quella donna stava esagerando, deridere in quel modo qualcuno unicamente per una scelta; la rabbia di Akihiko divampava sempre di più, rendendolo estremamente agitato. Se avesse chiesto a lui e avesse deriso in qualche modo la sua scelta, probabilmente non sarebbe riuscito a trattenersi. Come suo fratello, Aki era affine ai lupi e lui lo sapeva benissimo; conviveva con queste evocazioni fin da piccolo e aveva imparato ad apprezzarli e ad essere apprezzato a sua volta, tanto da entrare a far parte del branco nonostante il ragazzo non avesse ancora appreso come evocarli e non avesse firmato il patto. Quando il giovane dagli occhi perlacei si stava ancora riprendendo dal coma, Rashi Hyūga, troppo impegnato dai doveri di un Hokage, mandava proprio questi lupi in forma umana a prendersi cura del giovane fratello. Probabilmente era stata questa delega dei doveri a far allontanare i due e a portarli in qualche modo in un rapporto di ostilità. La donna guardò Akihiko con uno strano sorrisetto in volto.
"Tu... non mi interessa saperlo. Vista la tua prevedibilità risponderesti sicuramente con: i lupi. Sempre più vicino ad essere una brutta copia di tuo fratello. Comunque, se ci fai l'onore di venire alla cattedra potrai mostrarci come evocare un kunai da questo rotolo che ho qui davanti."Fortunatamente il giovane Hyūga aveva già imparato come si poteva effettuare un'evocazione, ma il fatto di non averne mai effettivamente portato a termine nessuna era sicuramente un punto di svantaggio per lui. Impose le mani sul rotolo, concentrandosi così da infondere il chakra nel sigillo inscritto nella pergamena, facendo immediatamente fuoriuscire del fumo.
CITAZIONE
SigilloTipo: Fūinjutsu
Descrizione: Comune tecnica grazie alla quale il ninja, disegnando un kanji su un rotolo, potrà sigillare in esso alcune armi o oggetti di vario genere, per poi poterli richiamare quando necessario. Una volta utilizzato "l'interno" di tale tecnica, vi sarà bisogno di ricomporre nuovamente il sigillo per depositare nuovi oggetti.
Livello: D
Costo Chakra: 5 sia per sigillare che per evocare oggetti
Nonostante ciò, venne fuori unicamente la nuvoletta biancastra, senza la presenza di alcuna arma.
"Il kunai non è l'unica arma sigillata qui dentro. Credevi veramente che ti avrei reso la vita così facile? Se credi veramente di essere chi dici di essere, dimostrami di essere più capace."Senza ulteriori parole, Akihiko impose nuovamente le mani sul rotolo, infondendo il chakra e concentrandosi sul contenuto, individuando facilmente il kunai e facendolo comparire insieme al fumo davanti a lui.
CITAZIONE
SigilloTipo: Fūinjutsu
Descrizione: Comune tecnica grazie alla quale il ninja, disegnando un kanji su un rotolo, potrà sigillare in esso alcune armi o oggetti di vario genere, per poi poterli richiamare quando necessario. Una volta utilizzato "l'interno" di tale tecnica, vi sarà bisogno di ricomporre nuovamente il sigillo per depositare nuovi oggetti.
Livello: D
Costo Chakra: 5 sia per sigillare che per evocare oggetti
"Ecco a lei, signora."Dietro di lui, Shoto e Touka sorrisero.