Negozio

narrato parlato pensato parlato altrui

Aki era appena uscito dall'ospedale dopo essere miseramente svenuto al termine dell'esame per diventare Genin. Nonostante fosse riuscito a superarlo ed ottenere il suo coprifronte, che ora svettava fiero sulla sua fronte, lui si sentiva in qualche modo sconfitto da quella fine, quasi come se la sua debolezza fosse stata messa in luce. A breve gli avrebbero comunicato i restanti due membri del suo team e sicuramente non avrebbe voluto mostrarsi a loro impreparato e poco degno di fiducia. L'unica maniera per prepararsi ad ogni evenienza sarebbe stata proprio quella di fare i primi acquisti di armi ed equipaggiamenti che potevano essergli utili durante i combattimenti e le missioni. Avrebbe pensato bene ad ogni elemento. La strada non sarebbe stata lunga, conosceva un bel negozio molto fornito che avrebbe fatto al caso suo; i suoi genitori lo portavano sempre li quando era più piccolo, così da poter ammirare le varie spade decorate e le numerose armature da ninja. Ci vollero pochi minuti per giungere a destinazione, trovandosi davanti alla grande insegna dell'emporio.
"Perfetto, so già cosa mi serve."
Dopo aver ripassato per bene la lista degli oggetti da comprare, aprì la porta, trovandosi all'interno di un grandissimo locale colmo di ogni tipo di strumento ninja, dalle armi a corto raggio a quelle lanciabili, dalle spade agli scudi, dalle armature alle vesti, dai veleni alle pillole, dagli intrugli alle polveri. Akihiko era sicuro che in quel posto avrebbe potuto trovare perfino qualche oggetto estremamente raro.
"Forse la prossima volta potrei controllare meglio tutti gli scaffali in cerca di qualcosa di unico."
Si presentò al bancone con fare rispettoso, salutando il giovane commesso rifugiato dal lato opposto.
"Salve, sono qui per acquistare dei semplici oggetti e delle armi."
"Oh, ma certo! Mi dica pure."
"Un kit ninja di base."
Indispensabile per chiunque, il kit ninja di base gli avrebbe permesso di fronteggiare molteplici situazioni, sia durante i combattimenti che durante le missioni.
"Tre carta bomba di livello uno."
La seconda tipologia di armi era sicuramente utile per creare un po' di caos durante le situazioni più spinose, producendo esplosioni di grande potenza che gli avrebbero potuto permettere non solo una fuga efficace ma anche un'ottima offensiva.
"Un lancia spiedi con... dieci sebon andranno bene."
Quell'equipaggiamento era una delle armi più subdole che avesse potuto utilizzare, nascondendolo nella manica della veste e scoprendolo unicamente per attaccare di sorpresa proprio con degli spiedi; se questi fossero stati avvelenati sarebbe stato ancora meglio.
"E a proposito di questo, un veleno paralizzante."
Avrebbe sicuramente associato l'utilizzo di questo veleno agli spiedi, difficili da intercettare e da deviare. La loro capacità di penetrare nella carne con estrema facilità avrebbe aiutato il diffondersi dei veleni nei punti colpiti.
"Inoltre mi servirebbero due lame retrattili."
Aveva una buona idea in mente per queste; il suo stile di combattimento, tipico del Clan Hyūga, lo favoriva nella distanza ravvicinata, rendendo letale qualunque attacco inferto tramite le lame che, se celate a dovere come aveva in mente di fare, avrebbero colto di sorpresa il nemico.
"Ed infine, cinque carte bomba finte."
Non che gli servissero in maniera particolare, ma per qualunque strategia sarebbero state estremamente utili, soprattutto nel caso gli servisse controllare gli spostamenti avversari ed il proprio dispendio di chakra. Aveva imparato fin troppo bene cosa volesse dire esaurire la riserva presente nel proprio corpo. Il commesso ci mise pochi minuti per recuperare tutto, consegnando la merce ad Akihiko.
"Grazie mille per gli acquisti, torni a trovarci."