Sbirciando tra le bancarelle, Kamui riuscì a trovare tutto il necessario di cui aveva bisogno: del filo di nylon da 10 metri per 5 ryo, della colla multimateriale per 5 ryo ed alcune spezie e leccornie per dei soldi che gli sembrarono irrisori. Nonostante il lusso, vagando in quel posto si poteva notare come i prezzi fossero decisamente più bassi rispetto ai normali negozi che si potevano trovare al villaggio. Fu però in una bancarella poco distante che un mercante attirò la sua attenzione, spingendolo ad avvicinarsi.
"Hey tu! Ragazzo! Mi sembri uno che ha buon occhio per gli affari!"Lo spinse ad avvicinarsi a lui, almeno tentando di accaparrarsi la sua curiosità. Controllandosi prima intorno, tirò fuori dal cassetto sottostante al bancone una piccola cassa di legno, molto anonima e senza troppi sfarzi. La aprì, rivelando quello che a prima vista poteva sembrare un semplice coltello a farfalla comune. Lo impugnò, mostrando al ragazzo qualche giochetto per impressionarlo.
"Solo per te, che mi sembri un ninja adatto a questo arnese, posso fare un prezzo bassissimo. Quest'arma strepitosa a soli 190 ryo. Ti prometto che non te ne pentirai!"In altre bancarelle di armi si potevano trovare gli stessi coltelli ad un prezzo decisamente minore, ma dalle parole di quell'uomo, quella lama sembrava avere qualcosa di speciale. Lasciò poco spazio ai pensieri del ragazzo, cercando di convincerlo parlandogli della storia di come era venuto in possesso dell'arma. Si trattava di un cimelio trovato nel laboratorio abbandonato di cui tutti avevano paura. Uno strano ninja l'aveva trovato proprio in quel posto e se ne era voluto sbarazzare velocemente, senza alcuna spiegazione. Non conosceva l'identità del ninja ma gli aveva parlato del luogo descrivendoglielo per bene. Si trattava di un'edificio ricavato da alcune grotte e progettato per permettere il difficile accesso a chi non era il benvenuto. L'unica via d'entrata sembrava essere la porta d'ingresso e nient'altro. Le finestre, per quanto sparse sulle pareti rocciose, erano tutte dotate di vetri infrangibili e probabilmente nemmeno degli esplosivi sarebbero stati in grado di far breccia. Solo la grande porta d'ingresso era stata stranamente scardinata dall'interno, permettendo l'accesso ai più coraggiosi. Nessuno tuttavia aveva osato esplorare la zona, impaurito dalle voci che circolavano sugli strani versi o i forti rumori e per questo non si conosceva la reale funzione della struttura, nè da chi fosse stata messa in piedi.
DECIDI SE EFFETTUARE L'ACQUISTO OPPURE NO.
Giunsero velocemente le dieci di sera e la ragazza scontrosa si presentò all'entrata dell'hotel in cui Kamui risiedeva, pronta per condurlo alla meta che, per quanto poco distante, risultava difficilmente raggiungibile e nascosta.
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